Quando si parla di Capodanno di Pisa non ci si riferisce al veglione di San San Silvesto, o almeno non solo. Già perché a Pisa il Capodanno si festeggia due volte, il 1 gennaio e anche il 25 marzo. Il capodannodi Pisa in questo senso rispetta un'antica tradizione, quella della Repubblica Marinara, quando appunto il capodanno veniva fatto coincidere con il giorno dell’Annunciazione, nove mesi prima del Natale.
L'inizio dei festeggiamenti del capodanno pisano è scandito da un evento particolare e suggestivo: a mezzogiorno esatto un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda della navata centrale e colpisce un uovo di marmo sopra una mensola posta sul pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano, sul lato opposto. Per quell'ora, il corteo storico e la cerimonia religiosa sono ovviamente terminate proprio per attendere questo curioso fenomeno.
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